A MADRE LAURA BARAGGIA

            Oh.. Figlia della Terra !
Tu, scintilla del fuoco Celeste,
plasmata fosti di spiritualitą.
Per consiglio del Padre e
coll’eterna frenesia del volere,
attingesti al Sacro Cuore di Gesł
per empire l’anima Tua.
Presso Brentana t’immolasti
sottoposta ad una rupe che
continuamente minacciava
di rovinarti addosso ma
non vedesti al vedere cangiare
in margherita il sasso.
Oggi, soavemente, m’appari
per amplissimo spazio
eternamente rinascente ed io,
nel sentirti Beata, gioisco.
E avvolta nella mita luce
 dei padri immortali, trasporti
e odo risuonar soavi musiche.
E tra cupe selve e paludosi laghi,
dilaniato dal peccato,
a Te pensando, Madre Laura,
attendo misericordiosamente
d’essere purgato.
 

Pubblicata su Cronache Italiane- Sentieri  N. 8- 1993